Quanto deve stare in ammollo e quanto deve cuocere
La differenza legata ai tempi di ammollo e cottura del farro è determinata dalla sua perlatura e dalla decorticazione. Il farro decorticato conserva la pellicola esterna del chicco, la glumetta, assente invece nel farro perlato. Il farro perlato non presuppone un ammollo preventivo, ma è più povero di fibre rispetto a quello decorticato. Questa varietà necessita di una bollitura di circa 20-40 minuti. Se preferite cucinare il farro decorticato, per la cottura ci sarà bisogno di una bollitura di almeno un'ora con un ammollo preventivo di almeno 8 ore.
Come cucinarlo
Il farro oggi è particolarmente utilizzato in cucina nella preparazione di zuppe rustiche, ma anche come ingrediente principale di ottime insalate tiepide. La farina di farro che deriva dalla macinazione dei suoi chicchi può essere la base di particolari formati di pasta o di dolci alternativi. Tale cereale può essere impiegato anche come sostituto del riso per preparare, ad esempio, timballi e sformati di farro al forno. Aggiungendo al farro bollito piselli, parmigiano, mozzarella e sugo di pomodoro, mischiando il tutto in una teglia che darà la classica forma del timballo, si creerà un piatto con un maggior apporto di fibre. Il farro bollito si presta a un'infinita gamma di ricette, inclusa quella del supplì. Una volta passato sotto l'acqua corrente per eliminarne le impurità e messo in ammollo per 8 ore, il farro decorticato va lessato in abbondante acqua salata per un'ora. Quello perlato o semi perlato per soli 30 minuti. La quantità di acqua necessaria sarà pari al doppio del peso del cereale. Conclusa la cottura, il farro bollito va fatto riposare per dieci minuti allo scopo di fargli assorbire tutta l'acqua prima di condirlo. Un altro metodo di cottura è la tostatura: è infatti perfetto anche per realizzare risotti. Anche il farro al vapore può essere un ingrediente ideale per ricette salutari e alternative : in tal caso sarà necessaria una vaporiera con fori piccolissimi o si può sospendere un colino da pasta con ganci, da posizionare sopra una pentola con acqua affinchè il liquido non tocchi il farro ma lo cucini. Non bisogna dimenticare che il farro va sempre cotto prima e mai insieme agli altri ingredienti.
Cosa abbinare
Il farro ha un aroma delicato che consente a questo cereale di abbinarsi a molte sfiziose ricette a base di carni, pesci e verdure, funzionando da accompagnamento. Si sposa con patate, fagiolini, pomodorini e olive ed è perfetto in piatti freddi a base di mozzarella e basilico o anche con del pesto di zucchine. Il farro al vapore è gustoso anche in minestre di verdure.
Proprietà benefiche e valori nutrizionali
Contiene vitamine del gruppo B, formidabili per assicurare il funzionamento del sistema nervoso, conservare la bellezza di pelle e capelli e aiutare il metabolismo di grassi e proteine. Ha un basso indice glicemico e rilevanti proprietà antiossidanti grazie alla presenza di selenio e acido folico. Offre all'organismo un salutare contenuto di fibre e fosforo. Contiene poi l'aminoacido essenziale metionina. Il suo apporto calorico è molto basso: circa 340 kcal per 100 grammi di prodotto.